Fregatene di ciò che diranno o penseranno

Diranno e penseranno molte cose
Fregatene di ciò che diranno o penseranno. Se c’è di mezzo la tua felicità, passa oltre.

Sono proprio curioso di sapere cosa diranno i miei lettori della frase condivisa dalla pagina Facebook Utopia

Fregatene di ciò che diranno o penseranno. Se c’è di mezzo la tua felicità, passa oltre.

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Pensavo fosse finita – It must have been in love

Oggi non pensavo di scrivere a proposito di una canzone che parla d’amore. Piuttosto avrei preferito concentrarmi su quei momenti della vita in cui le cose non sembrano andare per il verso giusto.

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Chi ha ali, è difficile da imprigionare

Tweet di Francesca Spotone sulle ali delle persone
Chi ha ali…è difficile da imprigionare

Quando ho visto l’immagine oggetto del tweet di Francesca Spotone, presa dalla pagina Facebook Pensieri rubati, mi sono chiesto se l’autore o la retwittatrice abbiano mai visto il film Le ali della vita.

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Pensare? Brutta Idea. Non aiuta a essere felici

Pensare non aiuta ad essere felici?
Pensare? Brutta Idea. Non aiuta a essere felici

Chi legge Dylan Dog, sa bene che la frase di Groucho è molto probabilmente una freddura

Pensare? Brutta Idea. Non aiuta a essere felici

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Non dir di me finché di me non sai,

Non dir di me finché di me non sai
Non dir di me finché di me non sai, pensa di te poi di me dirai

I proverbi sono strani: nessuno potrà mai dire chi ha pronunciato per primo una determinata frase, ma tutti trovano nel testo qualcosa di profondamente giusto.

La frase di stasera ben rispecchia queste caratteristiche

Non dir di me finché di me non sai, pensa di te poi di me dirai

Un concetto talmente condivisibile che l’immagine non mente: è stata scritta su pietra! Solo le frasi scritte su carta hanno una durata limitata: resistono finché resiste la carta stessa. La pietra, invece, resiste praticamente a tutte le intemperie ed occorre una grande forza per distruggerla.

Le persone parlano molto degli altri, ma parlano pochissimo di sè stesse. In entrambi i casi, spesso lo fanno in modo improprio

  • Elogiano sé stesse e chi gli sta vicino
  • Trovano difetti in chi non fa parte della propria cerchia
  • Biasimano chi non la pensa come loro

Mi domandoperché ci comportiamo così? Se avete una risposta, sarò felice se la scriverete nei commenti di questo articolo, perché io non so proprio cosa pensare.

Di certo, la vita ha forgiato in modo diverso il carattere di tutti noi, ma non riusciamo a fare una riflessione banale: la nostra vita ed il nostro modo di pensare vale quanto quella del prossimo!

Il modo per risolvere il problema sarebbe molto semplice: lasciare che gli altri parlino di sé stessi e chiedere qualsiasi chiarimento venga in mente. Eppure, tanti saltano questi passaggi per giungere alle più classiche delle conclusioni affrettate e sbagliate.

Il carattere ha sicuramente una forte influenza in tutto questo: c’è chi è più sanguigno e chi più pacato, chi più riflessivo e chi più irruento. A prescindere dal carattere, però, nessuno pensa al modo in cui il prossimo reagisce a certi eventi.

 

 

Non credete a tutto ciò che pensate

Non credete a tutto ciò che pensate - Lao Tzu
Non credete a tutto ciò che pensate

Adoro le frasi brevi: le considero più potenti ed efficaci di quelle lunghe. Questo forse è dovuto anche alla mia formazione accademica.

In sette parole, Lao Tzu dice tutto

Non credete a tutto ciò che pensate

Sono convinto che ogni uomo sia

  • Unico
  • Irripetibile
  • Imperfetto

Date queste caratteristiche, ognuno di noi valuta il mondo circostante in modo molto personale. Questo potrebbe essere un gran pregio, se ci si confrontasse l’un l’altro al solo scopo di comprendere meglio la realtà.

Putroppo, spesso siamo convinti che i nostri pensieri siano la realtà assoluta! Una dose di convinzione per le proprie idee fa sì che possiamo svilupparci in modo molto personale, quindi unico e salutare per l’autostima. Quando, però, ci fossilizziamo troppo sulle nostre convizioni, è facile arrivare allo scontro.

Per non cadere in questo erroreoccorre ascoltarsi l’uno con l’altro.

Qualcuno potrebbe obiettare che basterebbero prove concrete per avere ragione. Eccetto che per le scienze esatte, nessuno può  dirsi assolutamente certo del proprio pensiero. Parafrasando un vecchio detto, potremmo dire

Dubitate, gente, dubitate

Se pensassi ad alta voce sarei ai domiciliari

Se pensassi ad alta voce sarei ai domiciliari
Se pensassi ad alta voce sarei ai domiciliari

È sabato sera, ho appena cambiato casa, sono senza voce, ma domani andrò comunque a fotografare: bastano questi tre motivi per giustificare il motivo per cui ho scelto una frase ironica da Facebook questa sera?

Il fatto che sia ironica non esclude che la frase autografata con lo pseudonimo tremenoventi sia vera:

Se pensassi ad alta voce sarei ai domiciliari

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