Un fenomeno sovrannaturale: “la sfida accettata”

Secondo Piero Angela, la sfida accettata è un fenomeno sovrannaturale
Oggi parleremo di un fenomeno sovrannaturale: “la sfida accettata”

Non so come si divertano i bambini all’asilo attualmente ma, ai miei tempi, spesso facevamo il gioco del telefono.

Il fotomontaggio proposto dalla pagina Facebook figli del Kaos me lo ricorda molto.

Piero Angela introduce il primo servizio della serata con la frase

Oggi parleremo di un fenomeno sovrannaturale: “la sfida accettata”

Basta prendere un qualsiasi articolo su internet per capire che il messaggio reale o, per meglio dire, il suo scopo è stato travisato.

Se non apprezzassi internet, probabilmente non avrei nemmeno aperto questo blog: comunque la rete non è il mezzo di comunicazione perfetto che molti credono.

Ai tempi dei nostri nonni, c’era la convezioni che una cosa detta in televisione fosse assolutamente fondata. Oggi è cambiato il mezzo, ma il concetto resta il medesimo. Gli utenti sembrano pensare

Se è scritto su internet, allora è vero

 

Ci sentiamo tutti dei moderni giornalisti, dimenticando le regole fondamentali del giornalismo:

  • Controllare le fonti
  • Ragionare
  • Non lasciarsi prendere dall’emotività

Col tempo, la situazione sta addirittura peggiorando: vi ricordate dell’Ice Bucket ChallengeScopi e modalità erano molto simili alla campagna attuale. Tuttavia, quella volta nessuno perse di vista l’obiettivo

Oggi non ho parlato molto dell’immagine semplicemente perché voglio invitarvi a ragionare…possibilmente con la vostra testa.

 

La creatività è soprattutto

La creatività secondo Piero Angela
La creatività è soprattutto la capacità di porsi continuamente delle domande

Oggi il sito del quotidiano La Repubblica ci ha ricordato che è il compleanno di Piero Angela. Quale modo migliore – nel mio piccolo – per fargli gli auguri, se non celebrarlo con una sua frase?

La creatività è soprattutto la capacità di porsi continuamente delle domande

Data l’immagine televisiva di questo personaggio (che mi ricorda lo stereotipo anglosassone) è difficile associare ad Angela la parola creatività: forse la vedremo più adatta a Mozart o ad un qualsiasi umorista satirico.

Angela stesso risponde a questo nostro dubbio: occorre farsi domande

Persino le domande che vogliamo porre denotano una certa dose di creatività. Non esiste campo o materia del sapere umano in cui non ci si può porre una domanda.

Forse non ce ne rendiamo conto, ma esprimiamo creatività persino quando digitiamo una domanda in un motore di ricerca. Nella maggior parte dei casi, ci sarà stato qualcuno

Un esempio pratico mi serve per spiegarmi meglio: immaginate di leggere un qualsiasi mio articolo e poi domandatevi

Cosa avrebbe scritto Matteo se…?

Completate la frase come meglio credete, ma la risposta è una sola: avrei scritto qualcosa di diverso, così come diverso sarebbe stato un articolo di Consolata sullo stesso argomento.

È la regola numero uno della vitanon dare mai niente per scontato.

 

 

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