Tutto quello che mi serve sapere l'ho imparato all'asilo

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La saggezza non si trova al vertice della montagna degli studi superiori….

Girando per le strade di Milano, non è raro trovare muri su cui sono state scritte citazioni o declamate poesie…ma è la prima volta che vedo una sedia decorata con i versi di Robert Fulghum.

I primi due versi recitano

La massima parte di ciò che veramente mi serve sapere su come vivere, cosa fare e in che modo comportarmi l‘ho imparata all‘asilo

Potete leggere l’intero testo a questo link.

Se osservate bene la sedia, noterete che si tratta di una comune sedia scolastica, su cui tutti noi abbiamo passato qualche anno della nostra vita. Ammesso che esista un supporto migliore di un’altro, non ne troverei uno migliore per una poesia che parla di apprendere come vivere, una dei compiti che la scuola riesce ad assolvere solo in parte.

Se  è vero che all’asilo si impara a

  • Dividere tutto con gli altri
  • Giocare correttamente
  • Non fare male alla gente
  • Rimettere le cose a posto

Con l’età, parte di queste cose si perdono per strada. Significa – forse – che l’asilo non ha assolto il proprio compito? Assolutamente no: significa che gli altri contesti sociali (dalla famiglia in poi, passando per le scuole di ordine superiore) danno queste regole di vita per scontate e acquisite.

In realtà, ci sarebbe bisogno di un ripasso: perchè i nostri ragazzi devono imparare a memoria poesie e dare per scontate regole di base che hanno sentito una sola volta nella loro vita?

Gli esempi certamente servono, le punizioni un po’ meno….Ma quello che serve veramente è il dialogo costruttivo, anche a casa con i propri genitori, senza delegare ulteriori compiti all’insegnante.

 

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