
Ammetto di seguire poco la pagina Facebook Alex Florea, ma oggi, più che una frase, ha tirato fuori una vera e propria chicca
Lei non sa chi sogno io.
Ammetto di seguire poco la pagina Facebook Alex Florea, ma oggi, più che una frase, ha tirato fuori una vera e propria chicca
Lei non sa chi sogno io.
Negli ultimi anni, si usa molto spesso l’espressione keep calm and seguita da un incitamento. L’origine di tale espressione è curiosa: vi invito a leggerla.
Quando ho visto le scritte sulle bustine di zucchero colorate, le frasi mi sono piaciute subito
Keep calm and dream on
Traducibile come
Mantenete la calma e sognate
unita alla frase
Keep calm and sweeten the day
che possiamo tradurre come
Mantenete la calma e addolcite la giornata
Mi ricordano tre cose che facciamo raramente:
Ho parlato molte volte del sogno in questo blog, molto meno spesso ho parlato dell’importanza del mantenere la calma e dell’addolcire la giornata.
Entrambe le cose sono difficili per una persona ansiosa e pessimista come me, soprattutto quando non riesco a trovare un modo per rilassarmi: fortuna vuole che ci sono la fotografia e la scrittura ad aiutarmi.
Fotografia e scrittura sono due hobby artistici, perciò aiutano l’attività onirica e sono attività piacevoli (almeno per me): per questo riescono ad addolcirmi la giornata.
Anche se non ce ne rendiamo conto, sognamo tutte le notti: non si possono decidere i propri sogni, ma possiamo allenarci a ricordarli. Il ricordo di un sogno piacevole può aiutarci a mantenere la calma in caso di necessità.
Ormai ho perso il conto delle volte in cui ho citato Alda Merini ed usufruito delle immagini proposte su Facebook da La Repubblica: quando ho cominciato a scrivere, non immaginavo che la poetessa dei Navigli e il quotidiano romano fossero in grado di darmi così tanta ispirazione.
La scelta del brano di oggi parte da un mio vuoto creativo: non sapevo cosa scrivere. Ho chiesto aiuto alla mia amica Paola, affettuosamente soprannominata la Pisquana. In meno di cinque minuti, mi sono ritrovato sulla mia pagina Facebook il video della cover di Ho imparato a sognare cantata da Fiorella Mannoia.
La versione originale e la cover differiscono per una sola parola: vi sfido a trovarla!
Se la scienza ci ha insegnato che il sogno è qualcosa di inconscio, perciò incontrollabile, la canzone parla del sogno come un’arte da imparare. Questo spiega la scelta delle immagini del video: un gruppo di persone di varia età che, dietro ad una lavagna di plexiglas, disegnano i loro sogni. Immagini semplici, quasi didascaliche, che rimandano subito alla scuola e al detto
Non si finisce mai d’imparare
Più che di apprendere, parlerei piuttosto di riapprendere: alzi la mano chi non ha mai sognato da bambino e – contemporaneamente – ricorda il sogno fatto questa notte.
Forse è una ccosa che dovremmo riapprendere tutti!