
Pochi minuti fa, mi sentivo un po’ stanco ed ho digitato su Google la chiave di ricerca sono stanco. Dalla ricerca sono risalito ad un articolo dell’Huffington Post.
Il titolo è già esplicativo di suo
A chi risponde sempre “Sono stanco” alla domanda “Come stai?”
Riassumendo, le persone che dicono di sentirsi stanche potrebbero essere depresse. Cosa che non traspare, invece, è che chiunque sia in questo stato ha buoni motivi per sentirsi stanco e depresso.
Il motivo è pazzescamente semplice ed evidente: molti di noi danno molto di più di quanto ricevono, ma nessuno se ne rende conto. Logico che, a lungo andare, qualcuno possa affaticarsi e sentirsi stanco.
Gli amici di queste persone sicuramente ne apprezzano la disponibilità, la pacatezza o qualunque altra caratteristica. Tuttavia, non si rendono conto della fatica che può portare un comportamento del genere.
Sto parlando, in linea generale, di chi ha un carattere buono: chi crede (o spera) che i suoi sforzi siano – se non premiati – quantomeno riconosciuti da chi gli sta intorno.
Il ragionamento di noi buoni si basa su qualche punto
- Crediamo che i nostri sforzi siano sempre e comunque riconosciuti
- Pensiamo che ne riceveremmo gratitudine e saremo ricambiati in qualche modo
- Siamo convinti che – nonostante tutto – fare il proprio dovere ed aiutare gli altri siano buone cose
A volte, non dedichiamo tempo nemmeno a noi stessi: ci sembra già un miracolo poter spegnere la luce senza pensieri quando è ora di andare a letto.
Non è un caso che abbia scelto l’immagine di una pantera nera per rappresentare queste sensazioni. Ognuno di noi persone buone è molto combattivo, ma lo fa in modo stancante. Ogni tanto, ci piacerebbe che qualcuno ci inviti a riposare.
Considerando la descrizione che vi ho fatto e che fa anche l’articolo dell’Huffington Post, vi consiglio di andare a fondo della questione, quando la risposta più frequente di una persona è Sono stanco