Oggi si festeggia l’amore, e tu devi iniziare ad amare te stessa come non mai
Ancor prima che scrivessi questo post, la mia amica Lucia aveva già provveduto a riproporre sul suo profilo Facebook cosa scrissi l’anno scorso a proposito di San Valentino, che io considero la ricorrenza dell’amore. Certe ricorrenze servono anche ad ampliare il concetto già espresso.
Mi piacciono le persone che stanno per conto loro, quelle che sanno molto ma che non vanno sotto i riflettori
Se fossi stato un sociopatico, non avrei mai cominciato a tenere un blog come questo: probabilmente, mi sarei rifugiato in qualche posto sperduto per cercare un po’ di tranquillità. Tuttavia, non nego che anche io apprezzi certi tipi di persone e, per contro, ne disprezzi altri.
Per darvi una descrizione delle persone che apprezzo, oggi ho ritwittato una frase di Tumblr
Un occhio piangente è l’immagine che un utente ha scelto come sfondo per condividere la sua creazione su tumblr.
Le lacrime possono voler dire molte cose. Il significato, in questo caso, è reso esplicito dallo scritto
Ogni tanto vorrei sentirmi importante anch’io
Ammetto di aver pensato anche io varie volte ad una frase simile: vedevo gli altri al centro dell’attenzione o circondati di amicizie, mentre io ero in difficoltà.
Recentemente, mi sono reso conto di una cosa: noi stessi siamo i primi a doverci sentire importanti, a doverci dare valore. Se non diamo valore a noi stessi, impossibile che gli altri ce ne diano: al massimo, possiamo suscitare pietà e compassione, come un mendicante che dorme sotto le vetrine del centro di Milano.
Questo non vuol dire pavoneggiarsi: si tratta semplicemente di rendersi conto della propria unicità.